Il Territorio

Ultima modifica 21 agosto 2020

Storia
Le origini di Monticiano non sono chiare; alcuni lo fanno risalire a prima degli etruschi, altri legano il suo nome ad origini romane. Il territorio è sempre stato poco popolato, anche nel medioevo, quando fu prima sotto l'influenza di Volterra e poi di Siena, che lo conquistò con una azione militare, fino ad entrare in periodo rinascimentale nel Ducato mediceo.

Luoghi, arte e cultura
La natura domina il paesaggio del territorio di Monticiano, e lo caratterizza; ma le ampie aree verdi quasi selvagge nascondono luoghi differenti e affascinanti. Il più conosciuto e misterioso è Petriolo con le sue vasche termali, ma anche le fortificazioni, i ruderi di mura e la Torre risalenti al medioevo. Immerso nel bosco, attraversato dal fiume Farma, Petriolo ancora oggi, sebbene trasformato ormai in un bagno termale prestigioso, mantiene l'incanto di un luogo appartato dal mondo.
Anche l'eremo agostiniano di Camerata è circondato dalla natura, e racconta la storia del Beato Antonio, Santo Patrono di Monticiano, che lo scelse come sua dimora. Gli eremiti si trasferirono poi nel convento dei Santi Pietro e Paolo, ma Camerata rimane ancora oggi meta di pellegrinaggio.
La Chiesa di Sant'Agostino contiene decorazioni e affreschi di grande rilievo, attribuiti a Guidoccio Cozzarelli e ai discepoli della scuola senese del Sassetta e di Taddeo di Bartolo. Importante è il frammento della vetrata attribuito a Pietro Lorenzetti.
Sempre la natura protegge altri luoghi di storia e cultura: San Lorenzo a Merse, con il suo castello e la Chiesa della Misericordia; il castello di Tocchi, ultimo avamposto della diocesi di Volterra alle porte della Maremma, e Iesa, di probabili origini etrusche, luogo anche di divertimento grazie alle pozze create dal fiume Farma che permettono il bagno all'ombra di un fitto bosco.

Ambiente
Il territorio di Monticiano contiene una grande quantità di biodiversità e varie emergenze ambientali, e per questo motivo è per gran parte protetto, grazie alla presenza di ben tre riserve naturali provinciali:
la Riserva Naturale dell'Alto Merse, la Riserva Naturale del Basso Merse, la Riseva Naturale Farma
e di una riserva naturale statale: Riserva Naturale Biogenetica e di Popolamento animale e vegetale Tocchi.
Nelle riserve crescono ancora tipi di querce che hanno rischiato l'estinzione a causa del disboscamento legato alla crescita dell'agricoltura; un altro albero che nel passato è stato di grande importanza per l'economia di questo territorio è il castagno. Al castagno per molto tempo sono state legate attività produttive che hanno reso possibile la sopravvivenza e lo sviluppo della nostra comunità. Con l'arrivo dell'era industriale e lo spopolamento delle campagne a favore della città, queste attività sono andate perdute, ma rimangono tuttora ancorate alle nostre tradizioni, e come testimoni rimangono grandi e bellissimi boschi di castagni.

(Per maggiori informazioni sulle Riserve Naturali del territorio di Monticiano, potete visitare il sito dedicato alle Riserve Naturali della Provincia di Siena)


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